Mutui a tasso fisso: mai così convenienti!

di Antonio Ferrara* Antonio Ferrara Antonio Ferrara, mediatore del credito ma anche esperto immobiliarista, ha voluto dare il suo contributo ne...
venerdì 28 Luglio , 2017
La bolla immobiliare sviluppatasi tra il 2009 – 2013, ha visto una riduzione importante delle compravendite, influendo in maniera negativamente sui prezzi di vendita.
Il calo medio è stato di oltre il 25% rispetto ai valori registrati nel 2008.
Dal 2014, inoltre, le transazioni sono tornate ad aumentare, e i prezzi si stanno stabilizzando, con un trend crescente degli importi, che aumenterà ulteriormente fino al 2018.
I tempi medi di vendita si accorciano, attestandosi sui nove mesi contro i 18 mesi del 2014; i tempi sono più brevi in località di lusso come Porto Cervo (4 mesi), Capri (4 mesi e mezzo), Portofino (5 mesi) e Forte dei Marmi (5 mesi e mezzo), si tratta di luoghi dove i prezzi di acquisto sono al di sopra dei 5 mila euro al metro quadro.
I miglioramenti, interessano soprattutto le località marittime, aumenta l’interesse ad avere una casa per le vacanze, le seconde case al mare tornano dunque a fare breccia nelle famiglie italiane.
Le zone più quotate sono: Porto Rotondo e Porto Cervo per la Sardegna, dove i prezzi di vendita sono saliti nell’ultimo anno rispettivamente dell’1,2% e 2,5%, e si possono trovare sia immobili di pregio, che mono e bilocali, con costi più contenuti.
Anche a Capri ed Amalfi l’offerta è molto ampia e i prezzi al metro quadro variano dai 4 ai 6 mila euro.
Le località più accessibili, come Gabicce Mare, Celle Ligure o Sirolo, gli importi delle seconde case variano da 1.500 a 3.500 euro al metro quadro, mentre le locazioni per un bilocale non superano i 750 euro alla settimana.
Ricordiamo che l’acquisto di una casa al mare, a scopo abitativo per le vacanze o di investimento per poterla locare, può essere finanziato grazie alla stipula di un mutuo e bisogna scegliere quello più conveniente.
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